Dumbo Station nasce a ottobre 2015 dall’incontro tra Paolo Zou (chitarra), Benjamin Ventura (pianoforte e tastiere) e Stefano Rossi (basso elettrico). L’alchimia tra i tre musicisti è molto forte e viene ulteriormente rafforzata dall’ingresso nel gruppo di Davide Savarese (batteria). Il quartetto è stato spesso arricchito dalla sezione fiati composta da Alessio Bernardi (sassofono e flauto traverso) e Francesco Fratini (tromba).
Il gruppo intraprende fin da subito un’intensa attivià concertistica, diventando la resident band della Roma Groove Session, realtà musicale che dal 2016 ha preso piede nel panorama musicale romano, ispirandosi alle jam multistilistiche del nord Europa. Grazie a questa collaborazione il gruppo ha avuto l’opportunità di suonare in concerti e jam sessione con artisti del panorama jazz/soul/hip hop, tra i quali Gregory Hutchinson, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Michele Papadia, Fabio Zeppetella, Pierpaolo Principato, Stefano Sabatini, Phil Aelony, Davide Shorty, Lello Panico, Antonello Sorrentino, Marta Colombo, Debbit.
Nel frattempo la band ha prodotto il proprio album album d’esordio, che comprende esclusivamente brani originali. Il risultato è un lavoro estremamente eclettico, che spazia dal jazz moderno al jazz tradizionale, dal funk al gospel, fino ad arrivare al Nu Soul, mantenendo come punti di riferimento l’interplay e l’improvvisazione.
Il lavoro discografico, intitolato “Tirana Café”, è stato registrato nel mese di maggio 2017 presso “La Strada recording Studios” di Enrico Furzi, e vede la partecipazione di Maurizio Giammarco, Vincenzo Presta, Elvio Ghigliordini ed un ospite a sorpresa. Il disco è in uscita a gennaio 2018 per l’etichetta AlfaMusic.