La band “L’Uovo di Colombo” nasce nel 1973 dallo scioglimento del gruppo Flea – che aveva appena pubblicato l’album “Topi o Uomini” (Fonit Cetra) – e da subito iniziano le sessioni per la registrazione del primo disco, un album di viscerale e graffiante hard rock con influenze prog, La band – prima ancora della pubblicazione dell’album, viene chiamata ad aprire tre concerti dei Deep Purple, finalmente in tour in Italia.
Il gruppo – per iniziativa del chitarrista Elio Volpini – cambia nuovamente formazione, con il ritorno di musicisti dei Flea (tre dei quali confluiranno nei Goblin, pur in periodi diversi), il nome cambia nuovamente in “Etna” e la musica inizia a divenire un jazz rock totalmente strumentale ma sempre ben collocata nel mondo del Progressive, molto vicino alle atmosfere di gruppi come Perigeo, Nova e Baricentro.
Ne fanno parte musicisti di prima grandezza, come il batterista Agostino Marangolo e il chitarrista Carlo Pennisi, insieme ad altri autorevoli esponenti di quel movimento musicale che venne definito “Progressive”. 
Esce un nuovo LP, che fa felice la critica musicale dell’epoca, ma dopo alcuni mesi la band si scioglie e conclude il suo breve ma glorioso cammino, durato dal 1972 al 1975.
Dapprima con il nome di “Power of Soul” e più recentemente con “Ut Jimi” Elio Volpini è da decenni protagonista di infuocate session hendrixiane al Big Mama. Può senza dubbio essere anche annoverato tra i migliori chitarristi nello stile di JIMI, attento ricercatore di suoni e in possesso di uno stile rispettoso della tradizione del grande musicista americano.
Con questo nuovo progetto de “L’Uovo di Colombo” Elio Volpini intende riproporre tutta la sua produzione di FLEA, UOVO DI COLOMBO e ETNA insieme a nuovi musicisti che lo accompagnano in questa avventura.
Elio Volpini (chitarra)
Sabrina Scriva (basso)
Stefano Vicarelli (keyboards & Sinth)
Lucrezio de Seta (batteria)
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