Seleziona una pagina

Massimo Liberatori è un cantautore, cantastorie romano e  umbro d’adozione, appassionato alle storie popolari di qualunque territorio ed epoca, che poi mette in scena  in concerti originali e con trama itinerante.
Menzionato, pubblicato e vincitore di vari premi, ha pubblicato raccolte, incisioni e stampe nazionali. Insegna canti popolari nelle scuole primarie e secondarie in sensibile rapporto con i bambini e con tutte le realtà di impegno sociale e solidale.

Ha collaborato, diviso il palco o pubblicato dischi con: Claudio Lolli, Francesco Guccini, Macina, Gang,  Luigi Grechi De Gregori, Ensemble Micrologus, Ellade Bandini e tanti altri.
Ha condiviso le sorti della “Bandaliberatori” con Stefano Zavattoni e Maurizio Marrani, con Gabriele Russo, Mauro Mela, Franz A.Mayer,  Maurizio Catarinelli,  Valter Corelli ed altri.
Attualmente si esibisce con la “Società dei Musici” insieme a Claudio Scarabottini, Gian Luca Bibiani e Stefano Trabalza con i quali ha prodotto l’ultimo lavoro discografico “Tratturo Zero”.
Di se stesso dice: “…Nasco a Roma da mamma sabina e padre trasteverino…un vero quirite “fatto in casa” zona Alberone ma cresco  e studio a Garbatella. A sette anni mi saluta il mio allegro papà e questo mi segnerà il cuore come tutti gli sfortunati. In gioventù ho fatto un po’ il tifoso, un po’ il militante anarchico e un po’ il mistico affascinato dal senso più intimo del cristianesimo. Tutto questo sempre con un forte senso del pudore per la scarsa stima che ho del mondo del calcio, della politica e della curia”.

Ha al suo attivo numerose partecipazioni al Premio Recanati. Vincitore del premio Foligno Festival 2001. Ha ricevuto numerosi premi al Concorso Nazionale Cantastorie- Giovanna Daffini. Ha inoltre ottenuto un riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2011 per aver scritto l’inno d’Italia all’uso dei cantastorie: “Fratelli di Scipione”, in occasione dei 150 anni dell’ Unità d’Italia.

Ha pubblicato ben 10 album di canzoni ed è presente in numerosi CD Book tra i quali “Tribù Italiche”  – Umbria” di “World Music Magazine”, “ Il suono intorno alla parola”a cura di Annino La Posta, “Percorsi Cantati” cantastorie italiani”, “Never forget Joe Hill”ApARTe – 2015, “With Woody Guthrie on our side”ApARTe – 2017, “ A friend of the davil” Backbeat Book USA. Lo scorso novembre ha eseguito unas serie di concerti a New York e nel New Jersey in piccoli club e università e nel 2016 un tour in Finlandia.

Massimo Liberatori, un cantastorie contemporaneo praticante di ruralità e cosciente di urbanizzazione… note di tradizione e parole di attualità… di buona presa per il popolo vero…”, così scrive di lui Pietro Carfì  su  WORlD MUSIC MAGAZINE

“… le sue canzoni sono ricche di allegorie e tuffi nella tradizione musicale del  centro Italia ma portatrici di forti tematiche ambientalistiche e di libertà in cui anche la storia di un asino è lo spunto per capire come l’umanità stia perdendo per sempre e inconsciamente un patrimonio di tradizioni usi e cultura …”  recensione su STORIE DI NOTE


Pin It on Pinterest