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loc_15apr2015The Beatles Revolution tolgono praticamente le parrucche ai Beatles: niente folkore o teatro. Tutta l’attenzione è focalizzata sulla musica che ha cambiato il modo di suonare il rock’n’roll, aprendo scenari inimmaginabili agli inizi degli anni Sessanta. Dal rockabilly al beat, fino agli esperimenti psichedelici, attraverso le molteplici sfaccettature del quartetto di Liverpool. Le scalette dei Tbr alternano quindi i vari momenti della carriera dei Beatles, senza trascurare il prodotto che ha consentito ai Fab Four di infiammare i primi fans: il rock’n’roll dei tempi del Cavern e di Amburgo, chitarre taglienti e ritmi asfissianti. Ed è questa la parte più interessante e più vera: perché dal 1966 i Beatles, tolta la parentesi legata al celebre concerto (20 minuti!) sul terrazzo, hanno prodotto esclusivamente registrazioni in studio. Non esistono live di questo periodo. E gli stessi filmati dei concerti rendono soltanto una vaga idea di come fosse difficile per i quattro esibirsi dal vivo con amplificazioni inadeguate per i primi show in grandi spazi, dove a urlare più degli strumenti erano fans isterici.
La passione per questa musica ha portato i Tbr a simpatizzare con pezzi meno famosi, come per esempio la rielaborazione di I Got a Woman di Ray Charles, senza naturalmente trascurare i classici, ma cercando anche in questo caso di mantenerne lo spirito naked. Insomma, un faccia a faccia diretto con la musica Beatles, il tutto suonato live, rispettando lo spirito e i suoni originali.

Alessandro Errichetti: voce, chitarraAlberto Biasin: voce, basso
Fabio Maccheroni: voce, chitarraFabio Pollastri: voce, batteria

 

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