“Nel corso del tempo tutta la musica che Tolo ha incontrato s’è organizzata in un linguaggio personale, fuori da ogni catalogazione. Non c’è rock, jazz, blues, non c’è il Jimi Hendrix Award. C’è Tolo Marton che ha dominato tutti gli stili che ha ascoltato fino a costruirne uno proprio. Ancora una volta la definizione di chitarrista virtuoso, per cui Tolo è conosciuto davvero dappertutto, sfuma progressivamente verso una diffusa considerazione di musicista a tuttotondo, ottenuta dal percorrere molte vie musicali, atte ad ottenere una propria visione del mondo e delle sei corde” (da un articolo di Giorgia Garofalo, 2015)
Chitarrista compositore trevigiano, Tolo Marton porta avanti una lunghissima carriera nell’ambito della musica di ispirazione anglo-americana. Il genere musicale di Marton si potrebbe definire Classic Rock, quella musica che verso la fine degli anni 60 rivoluzionò la scena musicale, e che continua ad essere apprezzata e suonata anche dalle nuove generazioni di musicisti. Ma il repertorio si basa su brani originali, dove si rincorrono linguaggi rock, blues, country, psichedelia, melodia e silenzi.
Per la sua composizione Alpine Valley e l’interpretazione di Red house, è stato premiato nel ’98 in America dal padre di Jimi Hendrix, il più grande genio della chitarra elettrica mai esistito. E’ stato chiamato a suonare con Jack Bruce e Ginger Baker, due dei tre leggendari componenti dei Cream. Nel marzo 2002 inizia la collaborazione con il leggendario batterista dei Deep Purple Ian Paice ed il tastierista, sempre dei Deep Purple, Don Airey. La sua particolarissima versione di “All along the watchtower” è stata scelta per essere inclusa in una compilation di artisti internazionali curata dalla BMG di brani di Bob Dylan, uscita nel 2003. Nel 2009 esce il doppio CD “REPRINTS”, ovvero le ristampe dei primi 3 vinili di Tolo.
Nell’autunno 2010 Marton si ricongiunge per attività concertistica con Aldo Tagliapietra e Tony Pagliuca (ex-componenti storici delle Orme, gruppo Prog con cui aveva inciso l’Album “Smogmagica” a Los Angeles nel ‘75), per una breve reunion. Nel 2012 Tolo inizia una collaborazione anche con Roger Glover, il grande bassista dei Deep Purple, con il quale suona in concerto in teatro a Mestre, con grandissimo successo. Nella primavera del 2015 Tolo torna a Austin (Texas) per un nuovo tour. Durante la sua permanenza viene invitato a suonare e registrare con Bobby Whitlock, il tastierista e compositore dei leggendari Derek and the Dominos, di cui facevano parte Eric Clapton e Duan Almann.
A dicembre 2016 esce l’ultimo disco di Tolo. Si intitola My cup of music, un album nuovo e diversissimo da tutti i precedenti. Quasi interamente strumentale, è stato realizzato in un anno e mezzo di lavoro.
TOLO MARTON (voce e chitarra) – WALTER DAL FARRA (basso, cori) – FABIO SORTI (batteria)